Salah Abdeslam, il terrorista sopravvissuto agli attacchi del 13 novembre a Parigi, è stato oggi estradato in Francia. A rivelarlo è stato il quotidiano belga Dh che ha anche sottolineato come l’estradizione sia avvenuta nel massimo della riserbatezza per motivi di sicurezza. Il procuratore federale belga ha poi confermato la notizia.
Adesso Abdeslam dovrà rispondere dell’accusa di terrorismo e strage in relazione al dossier che le autorità francesi hanno preparato sul suo conto “in esecuzione del mandato di arresto europeo consegnato il 19 marzo 2016 dalla Francia” al Belgio, dove il giovane era in stato d’arresto. Il 18 marzo scorso, infatti, Abdeslam venne catturato durante un blitz delle forze speciali nel quartiere di Molenbeek, luogo nel quale lo stesso terrorista aveva pregressi contatti. Dopo quattro giorni, in relazione al suo arresto rimbalzato sulle pagine dei giornali di mezzo mondo, furono compiuti gli attentati all’aeroporto Zaventem e alla metro della capitale belga.
Abdeslam, la cui cattura si è presto trasformata in una vera e propria caccia all’uomo per l’Europa, avrebbe confermato agli inquirenti di aver gestito gli aspetti logistici degli attacchi di Parigi. Suo compito sarebbe stato anche quello di farsi saltare in aria nello stadio ma, fortunatamente, la paura avrebbe prevalso facendolo desistere. Come ha dichiarato il legale dell’uomo, oggi Abdeslame è pronto a collaborare.
Giuseppe Caretta