Il 28 Aprile la Chiesa Cattolica celebra la memoria liturgica di Santa Valeria martire.
Valeria di Milano visse nel III secolo dopo Cristo e fu moglie di San Vitale e madre dei santi gemelli Gervasio e Protasio, tutti e tre martiri cristiani.
Vitale, lo sposo di Valeria, era un ufficiale dell’esercito che, scoppiate le persecuzioni contro i cristiani, fu arrestato, torturato e martirizzato nei pressi di Ravenna.
Durante il viaggio verso Milano Valeria – che aveva tentato di riprendere con sé le spoglie del marito -, venne rapita da una compagine di pagani e obbligata a rinunciare alla fede in Cristo e a sacrificare al dio pagano Silvano.
La donna si rifiutò e per tale ragione, per alcuni giorni, fu sottoposta a terribili supplizi.
Condotta a Milano, alla fine venne brutalmente percossa e dopo una lunga agonia, durata tre giorni, morì, il 28 Aprile di un imprecisato anno.
Dopo questi fatti i due figli donarono tutti i beni di famiglia ai poveri e si dedicarono alla preghiera fino a che, dieci anni dopo il martirio dei genitori, vennero uccisi per i medesimi motivi.
Benché gli studiosi ritengano che l’agiografia di questi santi sia in parte fantasiosa, confermano l’effettiva parentela tra questi personaggi.
Santa Valeria e il suo sposo San Vitale vengono celebrati insieme il 28 Aprile.
Michela De Minico