Cessione Milan: mancano solo le firme

BERLUCon il campionato ormai deciso e le squadre italiane fuori dall’Europa, a tenere banco in questi giorni è il futuro societario del Milan. Non ci sono più dubbi sull’eventuale cessione del pacchetto azionario dei rossoneri, sembra, infatti, che ieri la Fininvest abbia dato l’ok per la cessione ed  che ora manchino solo le firme sui contratti preliminari per fare avanzare la trattativa allo stadio finale, a quanto pare, anche il presidente Berlusconi sembra rassegnato a cedere la società che per trent’anni ha guidato con amore e devozione. Il motivo della cessione sarebbero i forti debiti che il Milan ha accumulato in questi anni: secondo fonti vicine alla società, il club di Via Aldo Rossi avrebbe debiti pari all’ammontare di 825 milioni di euro, questi debiti con la cessione societaria passerebbero agli investitori, non è ancora chiaro se la cifra di cessione (in totale si dovrebbe trattare di un miliardo di euro) servirà a coprire il debito o coprirà solo il valore azionario del club rossonero.

Un altro dubbio che permane è l’identità dell’investitore a capo della cordata che ha avviato la trattativa, nei giorni scorsi si è parlato di Jack Ma e Robin Li ma ancora non sono arrivate conferme in tale senso, quello che è certo è che Ali Baba non farà parte del gruppo d’investitori. Confermate, invece, le cifre riguardanti sia la percentuale del pacchetto azionario in vendita (si parla del 70% adesso e del restante 30% entro un anno) sia della valutazione del pacchetto (per la prima parte verranno versati 700 milioni di euro e 300 per l’acquisizione totale della società). Sabato prossimo è previsto l’incontro tra Sal Galatioto (rappresentate della cordata cino-americana) e Silvio Berlusconi  dove verranno poste le firme sui contratti preliminari che serviranno ad ufficializzare l’accordo di vendita.

Fabio Scapellato