Siria, Assad bombarda ospedale Aleppo: almeno 20 morti. Tregua a rischio

E’ una tregua che sta vacillando sempre più pericolosamente, quella che le Nazioni Unite stanno tentando di tenere in piedi con ogni mezzo. Una tregua che, dopo i fatti di stanotte, rischia di sbriciolarsi come tutto ciò che di solido è Siria-660x350rimasto in Siria. L’aviazione di Damasco ha infatti bombardato, attorno alla mezzanotte di ieri, la città di Aleppo colpendola con almeno quattro distinti raid aerei, uno dei quali ha centrato in pieno l’ospedale Quds.

Il bilancio di questo efferato attacco parla di venti persone rimaste uccise, tra le quali figurano certamente tre medici ed un bambino. Ma i volontari della Difesa civile tendono a spostare il numero delle vittime a 22, affermando che tra di esse ci sarebbe anche l’ultimo dei pediatri che aveva avuto il coraggio di continuare a svolgere il proprio lavoro in una zona controllata dall’opposizione al regime. Nulla da fare, quindi, la Siria è destinata a continuare ad essere dilaniata da un conflitto che non si riesce in nessun modo ad arginare. Solo nella ultima settimana, fa sapere Rami Abdul Rahman, a capo dell’Osservatorio Siriano per i Diritti umani, le vittime del conflitto sono state 49. Intanto riprende il faticoso lavoro di Staffan de Mistura, inviato delle Nazioni Unite per la Siria, il quale cercherà in tutti i modi di far ritornare al tavolo delle trattative le parti in causa, dopo che queste hanno deciso di sospendere i colloqui a causa delle continue violazioni del cessate il fuoco.

Giuseppe Caretta