Caso Regeni, Gentiloni: “Il trascorrere del tempo non diminuirà attenzione italiana”

“Se qualcuno immaginava che il tempo avrebbe portato l’Italia ad allentare l’attenzione si sbagliava di grosso. Per 4371082-0038-kAbF-U43150587155778UqD-593x443@Corriere-Web-Sezioninoi, il ritorno alla normalità nelle relazioni con l’Egitto passa dalla risoluzione di questo caso. Dipende da una collaborazione seria. Continueremo ad esercitare la nostra pressione diplomatica affinchè si arrivi alla verità, anche se sappiamo che non sarà facile.” A parlare in questo modo è il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, il quale è intervenuto stamani durante la puntata di Voci del Mattino su Radio Rai1.

“Il trascorrere del tempo- ha incalzato- non diminuirà l’attenzione dell’Italia.”

Il titolare della Farnesina, inoltre, ha anche espresso la sua personale consapevolezza di un cammino pieno d’ostacoli che le autorità egiziane hanno contribuito a rendere un vero e proprio calvario diplomatico. “Abbiamo richiamato a Roma il nostro ambasciatore al Cairo- ha detto ancora il ministro- E’ un gesto molto forte nei rapporti tra stati.” Purtroppo la collaborazione fornita dall’Egitto “è stata assolutamente inadeguata” e, da parte italiana, “c’è la consapevolezza che si tratta di un caso gravissimo, in un contesto all’interno dell’Egitto, che è sotto gli occhi di tutti.” Ma, ha proseguito Gentiloni, “non siamo ingenui”, e “sappiamo che in questo raffreddamento dei rapporti tra l’Italia e l’Egitto ci sarà qualcuno che cercherà di inserirsi per conquistare relazioni privilegiate con il Cairo.”

Ciononostante, ha ribadito il ministro, “non possiamo lasciarci guidare da questo.”

Giuseppe Caretta