Alla fine della giornata di oggi, allo scoccare della mezzanotte, scadrà la squalifica che ha tenuto il campione italiano di marcia Alex Schwarzer fuori da tutte le competizioni ufficiali. Il corridore altoatesino si prepara per questo appuntamento già da diverso tempo per tornare alla normalità e cercare il riscatto dopo lo scandalo che lo ha escluso dalle olimpiadi di Londra 2012. Nei prossimi giorni c’è in programma una gara di qualificazione alle Olimpiadi di Rio che permetterebbe a Schwarzer di partecipare alla competizione olimpica il prossimo agosto. L’imminente ritorno all’agonismo del marciatore, però, non è ben visto da gran parte degli atleti azzurri, almeno secondo quanto ha affermato il campione di salto in alto indoor Tamberi, il quale tramite un commento sui social ha fatto sapere che per lui e molti altri atleti della nazionale, l’altoatesino è la ” Vergogna d’Italia, squalificatelo a vita, la nostra forza è essere puliti, noi non lo vogliamo in nazionale”.
Inutile dire che le dichiarazioni di Tamberi hanno scatenato un putiferio con gli utenti dei social che si sono scagliati contro l’atleta di salto in alto, reo di aver attaccato un uomo che, secondo molti, ha saldato i suoi debiti con la giustizia. Di questo avviso è anche l’allenatore di Schwarzer, Sandro Donati (considerato un paladino dell’antidoping), che conferma la lealtà del suo assistito e critica aspramente il comportamento di Tamberi: “Hanno già provveduto i fan ad assalire Tamberi dandogli una lezione di vita e di umanità. Non vorrei infierire su un ragazzo che ha sbagliato”. L’allenatore di Schwarzer ha proseguito parlando dei suoi progressi e di come Alex abbia eliminato tutte quelle sostanze che prima non erano sulla lista dei medicinali dopanti, infine, Donati prosegue parlando della reazione del corridore alle dichiarazioni di Tamberi: “Alex non ha animosità nei confronti di Tamberi”.
Fabio Scapellato
