Nuova contestazione per Matteo Renzi. Il Presidente del Consiglio è stato accolto a Reggio Calabria dai manifestanti appartenenti alle organizzazioni sindacali CGIL, FIOM e USB, che lamentano una scarsa attenzione del Governo nei confronti del Sud e della popolazione calabrese.
Già ieri l’ex sindaco di Firenze era stato duramente contestato a Pisa, all’ingresso del CNR, durante la giornata dedicata al trentesimo anniversario del primo collegamento internet in Italia: una protesta che ha portato a forti scontri tra i manifestanti e la polizia in assetto antisommossa.
Stavolta i contestatori si sono radunati davanti al nuovo Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, inaugurato oggi con il premier ospite d’onore. Nel museo sono ospitati i Bronzi di Riace, le storiche statue rinvenute nei pressi di Riace Marina (Reggio Calabria) il 16 agosto 1972.
Renzi ha voluto sottolineare l’importanza della riapertura del Museo e la bellezza dei Bronzi: “E’ impensabile non riuscire ad avere almeno 200mila visitatori l’anno con questa meraviglia” ha detto il premier, puntando il dito verso quell’Italia “che sa solo lamentarsi e dire no invece di rimboccarsi le maniche”.
Matteo Renzi ha inoltre firmato il patto per la Calabria e per Reggio Calabria. “Saremo sempre in prima fila al fianco dei giudici, delle forze dell’ordine e della società civile contro la criminalità“, ha ribadito il Presidente del Consiglio.
Roberto Naccarella