Migranti: Berlino intende prolungare i controlli alle frontiere

Anche la Germania tiene una linea politica inflessibile per tentare di arginare l’arrivo dei migranti. Il governo tedesco ha intenzione di spingere la commissione dell’Unione Europa a prolungare a partire dalla metà del mese di maggio i controlli delle frontiere nell’area Europea; d’accordo con la decisione anche Francia, Belgio, Austria, Svezia e Danimarca.

La conferma è arrivata anche da fonti locali. Il governo esprimerà il voto, con tutta probabilità, lunedì mattina per decidere se inviare o meno la lettera a Bruxelles. La commissione europea si esprimerà mercoledì, secondo le informazioni disponibili.

La lettera richiede che il Consiglio Europeo autorizzi gli Stati Membri ad introdurre (o mantenere) controlli di frontiera dal 13 maggio. Tali controlli sono stati permessi nel settembre del 2015, per arginare profughil’ingresso di milioni di persone e per questioni di sicurezza. Adesso potrebbero essere rimossi per il fatto che l’arrivo dei migranti è calato in molti Paesi, tuttavia la Germania ed altre nazioni sono convinte che non sia il momento di abbassare la guardia sugli arrivi di così tante persone.

Il Ministro dell’interno tedesco ha sottolineato come il prolungamento dei controlli sarebbe sintomo “della capacità di azione dell’Europa”. La questione in gioco è la sicurezza degli Stati europei, ma la commissione non si è ancora espressa sul tema.