Rischio apocalisse? Ecco gli scenari possibili

2012-57729211Quante volte siete venuti a contatto con il concetto di Apocalisse? La paura di un disastro globale che comporti la morte di milioni di persone è un tema ricorrente in molte produzioni artistiche (Libri, Film, Videogiochi) sin dagli anni ’70, il rischio di una catastrofe nucleare, il clima di tensione che si era creato nel periodo della guerra fredda ha fatto nascere un filone della fantascienza chiamata distopia che poi dal mondo della letteratura si è diffuso anche in quello del cinema:  gli autori di questi romanzi, partendo dalla situazione politica, economica e ambientale, hanno creato scenari che mostrano futuri catastrofici in cui l’umanità viene decimata dalle più disparate cause (catastrofi naturali, guerre atomiche, guerre batteriologiche fino ad arrivare alla ribellione delle intelligenze artificiali).

Qual’è il rischio che uno di questi scenari si verifichi? Secondo gli autori di uno studio sui rischi di un epidemia catastrofica, tra cui ci sono alcuni studiosi di Oxford ed alcuni membri del Global Priority Project, la possibilità che una catastrofe si verifichi nei prossimi anni è molto alta. In questa lista di rischio catastrofi sono prese in considerazione le più disparate ipotesi, da un influenza mortale all’esplosione di un Vulcano che squarcia la terra, da un meteorite all’attacco di robot killer ed in tutti questi casi gli studiosi hanno stimato la scomparsa di circa il 10% di tutta la popolazione mondiale (circa 740 milioni di persone).

Questo studio è stato approntato allo scopo di avvertire i governi sui possibili rischi di alcune politiche, infatti, per quanto alcuni di questi scenari siano poco probabili, gli studiosi vogliono sottolineare il rischio in modo tale da evitare una possibile pandemia. Questo concetto viene spiegato meglio da Sebastian Farquhar, uno degli studiosi a capo del Global Priority Project: “Ci sono alcune cose che si profilano all’orizzonte mentre ce ne sono delle altre che probabilmente con si verificheranno mai ma che si potrebbero verificare. Queste potrebbero rimodellare completamente il nostro mondo in maniera devastante e disatrosa. La storia ci ha insegnato che queste cose sono più plausibili di quanto intuitivamente non si potrebbe pensare“.

L’obbiettivo, dunque, è informare la comunità internazionale degli scenari futuribili per permettere a tutti di investigare sulle possibilità che si avverino e prepararsi in tempo per evitare una pandemia, i prossimi passi verso la diminuzione del rischio controllabile è lo smantellamento di ulteriori testate nucleari e il controllo sulla creazione di virus potenzialmente letali.

Fabio Scapellato