Un’agitazione improvvisa dei tassisti, non annunciata né concordata con i rappresentanti di categoria, sta svolgendosi in queste ore per le strade di Milano.
Diverse centinaia gli autisti che hanno incrociato le braccia, tanto che il centralino 4040 ha dovuto redarguire i clienti che “a causa dell’agitazione dei tassisti, il servizio potrebbe non essere garantito”. In piazza Duca d’Aosta, dove si è ritrovata la gran parte dei manifestanti, i taxi hanno smesso di far salire a bordo i passeggeri, eccezion fatta per donne incinte, anziani e disabili.
Inutile il tentativo di placare gli animi da parte del Comune. L’assessore alla sicurezza ha infatti riferito: “Alcuni tassisti stanno protestando su una circolare interpretativa del ministero sostenendo che blocca le sanzioni che la polizia locale fa a Uberpop”. Non è vero, continua, “polizia locale e Comune stanno continuando a sanzionare Uberpop perché il Tribunale ci ha dato ragione con diverse sentenze, e quindi procediamo”.
Le prime avvisaglie di protesta si erano già avute nella notte quando, su alcune pagine Facebook, aveva iniziato a parlarsi di questa presunta “circolare Alfano” che avrebbe sospeso temporaneamente le sanzioni al servizio Uberpop. Ma si credeva che l’allarme fosse rientrato. Poi, intorno alle 8 di stamattina i primi blocchi a Linate, in Piazza Affari e davanti alla Stazione Centrale.
Giuseppe Caretta