Il 4 maggio per i tifosi del Torino è un giorno speciale, 67 anni fa (il 4 maggio 1949) scompariva la squadra degli invincibili, una delle più forti di sempre in un tragico incidente aereo che ha avuto 31 vittime tra cui 18 calciatori che facevano parte anche della nazionale maggiore. Il ricordo di quella squadra non è mai svanito, ogni anno migliaia di tifosi granata si radunano per commemorare le vittime di Superga: quel Torino capitanato da Valentino Mazzola ha dominato il campionato italiano vincendo 5 scudetti consecutivi (record eguagliato solo quest’anno dalla Juventus di Allegri) nelle sue fila c’erano giocatori eccezionali e forse non vi è mai stata una formazione così forte in Italia nemmeno nei successivi 60 anni.
Ancora oggi il ricordo è talmente forte da essere tramandato da generazione in generazione, da sorpassare bandiere e campanilismi per rendere omaggio a quegli uomini che troppo presto hanno lasciato le loro famiglie. Il Torino FC come ogni anno ha rilasciato un comunicato stampa dove ricorda tutte le vittime della infausta tragedia, aggiungendo al classico comunicato anche le foto della squadra e dello schianto sui profili social ufficiali. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dai cugini bianconeri che hanno voluto omaggiare gli eterni rivali sportivi con un post su twitter: “Oggi, 4 maggio, anniversario della tragedia di Superga, la Juventus ricorda i campioni del Grande Torino”.
Al ricordo commosso di milioni di appassionati si è aggiunto anche il presidente della federcalcio Tavecchio che ha spronato tutti ad abbandonare i campanilismi per rendere omaggio ad un gruppo di ragazzi che ha reso grande il nostro movimento calcistico: “Oggi siamo uniti nel ricordo dei calciatori, dei dirigenti e dei giornalisti che hanno perso la vita quel 4 maggio di 67 anni fa, una data che resterà per sempre impressa nella memoria di tutti noi. La tragedia di Superga ci ha privati di un patrimonio inestimabile dal punto sportivo e umano, un gruppo di ragazzi straordinari che ha contribuito a rendere grande non solo il Torino, ma tutto il nostro calcio”. Non possiamo che unirci al cordoglio delle famiglie ed al ricordo di questi uomini privati troppo presto della loro vita.
Fabio Scapellato