Ci sono stati e ci sono tuttora calciatori che riescono in un contesto agonistico a tirar fuori gesti di lucida follia, gesti che fanno trepidare tifoserie intere e che in alcuni casi li rendono immortali nella memoria degli appassionati sia nel bene che nel male (basti pensare allo sciagurato cucchiaio di Maicosuel nel preliminare di Champions che costò l’eliminazione all’Udinese di Guidolin).
Questa tendenza allo spettacolo prettamente sudamericana ha avuto interpreti di ogni sorta dal fenomenale Ronaldinho con il suo elastico a Ronaldo con l’ubriacante doppio passo (uno dei gesti più imitati nel corso della storia senza che nessuno riuscisse a replicarne la spettacolare efficacia) ma quello che forse è rimasto maggiormente impresso nella memoria è stato Rene Higuita ed il suo colpo dello scorpione. Questo portiere colombiano, tutt’altro che fenomenale, ha illuminato diverse partite grazie a questo gesto: Higuita, infatti, era solito non bloccare i palloni che arrivavano docili e centrali verso la porta, piuttosto, grazie ad una specie di chilena al contrario li rinviava con il tacco facendo sudare freddo compagni, allenatori e tifosi. Questa giocata priva di ogni logica, più simile ad un trick da street football che ad un intervento difensivo è diventato il suo marchio di fabbrica e probabilmente proprio per la sua spettacolarità fine a se stessa uno dei gesti più ammirati ed imitati dai giovani che si approcciano al mondo del calcio.
La dimostrazione che Higuita ha lasciato la sua impronta nel mondo del calcio l’abbiamo avuta negli anni successivi al suo ritiro. Il colombiano ha ispirato, però, gli attaccanti e non i portieri( nessun altro estremo difensore ha mai più avuto il coraggio di ripetere le gesta di Higuita), Ibrahimovic, ad esempio, nel corso della sua carriera ha segnato diversi gol con il colpo dello scorpione presentandone, però, una variante tutta personale:
Anche in Italia abbiamo potuto apprezzare il lascito del colombiano grazie ad una reinterpretazione del nostro Daniele Paponi:
Recentemente, in Brasile, un giovane e promettente attaccante scuola Gremio, Thomas Luciano (14 anni), ha regalato agli spettatori un gol strabiliante grazia al colpo dello scorpione, il gesto del giovane è stato quello che negli anni ha ricordato di più la tecnica di Higuita e solo per questo merita di essere visto più e più volte.
