Il 7 Maggio la Chiesa Cattolica celebra la memoria liturgica di Santa Flavia Domitilla martire.
Di lei non si sa molto, a parte qualche notizia riportata da una inattendibile Passio antecedente il V secolo e dagli storici Eusebio di Cesarea e Cassio Dione.
Nata a Roma nel I secolo dopo Cristo e appartenente alla dinastia degli imperatori Flavi, era figlia di Flavia Domitilla minore e nipote del futuro imperatore Vespasiano, a sua volta padre di Domiziano.
Allevò i due figli di Domiziano, sebbene in alcune fonti si ritiene fossero stati figli suoi e del consorte Clemente, successivamente adottati dall’imperatore.
Morta sua madre a soli nove anni fu data in sposa a un cugino, il console Tito Flavio Clemente, da cui ebbe sette figli.
Quando l’imperatore Domiziano – che sosteneva il paganesimo, avendo fatto restaurare molti templi romani dedicati a Giove e Giunone -, diede il via alle persecuzioni cristiane, Flavia Domitilla riaffermò la sua fede in Cristo.
Venne esiliata sull’isola di Ponza, – non per essere cristiana, ma con l’accusa di “ateismo” -, dove avrebbe subìto un lungo martirio.
Secondo lo storico Cassio Dione la morte della donna sarebbe invece avvenuta a Ventotene, il 7 Maggio dell’anno 95 o 100 d.C.
Michela De Minico