Il connubio Juventus-Allegri si rinsalda con il prolungamento di contratto che è stato ufficializzato ieri dalla società di Vinovo ( il tecnico toscano rimarrà fino al 2018), chiuso il discorso allenatore, la dirigenza bianconera pensa già alla prossima stagione cercando di rafforzare ulteriormente una rosa che domina in Italia ma che non è ancora riuscita ad imporsi a livello europeo. Il primo obbiettivo indicato dall’allenatore toscano si chiama Miralem Pjanic, il centrocampista della Roma è l’unico giocatore in grado di offrire qualità e geometrie che sono andate perse con la cessione di Andrea Pirlo.
Il piano per arrivare a Pjanic passa dalla cessione di Alvaro Morata: l’attaccante spagnolo dovrebbe essere riscattato dal Real Madrid per una cifra vicina ai 35 milioni di euro, denaro liquido che verrebbe versato poi sulla clausola rescissoria del serbo fissata dal club capitolino a 38 milioni di euro. Negli scorsi anni, infatti, il club giallorosso si è sempre detto disposto a lasciar partire il suo fuoriclasse per la cifra della clausola rescissoria, qualora lui avesse espresso il desiderio di andare via da Roma. Resta da capire quale sia la volontà del centrocampista ex Lione, a detta del suo entourage, Pjanic, vorrebbe restare un altro anno a Roma, città dove si trova benissimo e dove vorrebbe vincere qualcosa d’importante, una situazione che potrebbe cambiare nel caso gli venisse fatta un offerta irrinunciabile.
La Juventus, però, deve guardarsi le spalle anche dalle mire del Barcellona: il club catalano è stato vicino al calciatore già nello scorso mercato invernale, questa stagione, inoltre, ha dimostrato che il centrocampo blaugrana ha bisogno di rinforzi (Arda Turan non ha rispettato le aspettative ed i canterani non hanno fatto il salto di qualità necessario a sostituire i tre titolari) e se puntasse con decisione al serbo difficilmente riceverebbe un no dal calciatore. Se la Juventus riuscisse a prendere il centrocampista della Roma scaverebbe un ulteriore solco tra se e le rivali italiane, costruendo un centrocampo stellare con Pogba e Marchisio che non temerebbe confronti con i migliori d’Europa.
Fabio Scapellato