Giappone, scolpisce vagine: artista condannata per atti osceni

megumi igarashi400mila yen, circa 3260 euro. E’ la multa che dovrà pagare l’artista giapponese Megumi Igarashi, condannata per atti osceni dal tribunale di Tokyo. Una pena dimezzata rispetto a quanto richiesto dalla Procura, che pretendeva una multa di 800mila yen per la Igarashi.

Ma qual è il motivo di questa condanna? La Igarashi è stata incriminata nel luglio 2014 per aver pubblicato opere raffiguranti la forma della sua vagina, con lo scopo di realizzare una raccolta fondi via internet per la costruzione di un kayak.

In Giappone, dove pure è fiorente l’industria pornografica, è severamente vietata la raffigurazione dei genitali. Ecco perchè Megumi Igarashi è stata arrestata e rilasciata qualche giorno dopo, anche grazie ad una petizione per la sua liberazione firmata da migliaia di persone. Ma qualche mese dopo la polizia di Tokyo ha nuovamente arrestato l’artista per aver esposto forme di gesso con l’aspetto della sua vagina.

L’artista si proclama innocente, e ribadisce che nessuna delle sue opere può definirsi oscena. Intanto, in molti stanno protestando contro la decisione del Tribunale di condannare la Igarashi: non soltanto i fan più sfegatati dell’artista, ma anche buona parte della popolazione giapponese è contraria a questa multa, che viene considerata come un atto di pesante censura nei confronti della Igarashi.