(foto Ansa) Orrore a Settimo San Pietro, nel cagliaritano. Due coniugi, Giuseppe Diana e la moglie Luciana Corgiolu, sono stati ritrovati morti questa mattina nella loro abitazione situata nel piccolo comune in provincia di Cagliari, esattamente al civico 13 di Via Copernico.
Giuseppe aveva 67 anni, cinque anni più grande della moglie Luciana. A rinvenire i due corpi senza vita è stato un cognato dell’anziana coppia, molto preoccupato dal fatto che da giorni i due non avevano più dato nessuna notizia.
Stando a quanto riportato dagli inquirenti, i primi rilievi avrebbero certificato che i due anziani sardi sarebbero stati uccisi a colpi di bastone e non si esclude che le morti possano risalire già a qualche giorno fa.
Sul posto è intervenuta la polizia con gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, gli agenti del commissariato di Quartu e i carabinieri. I primi sospetti ricadono su una possibile rapina, ma non si esclude la pista che porta dritti ai due figli adottivi della coppia, nati in Bielorussia. Il maggiore dei due, un militare, avrebbe 28 anni, mentre il minore sarebbe un 24enne. Al momento gli inquirenti sono riusciti a rintracciare solo uno dei due figli.
Giuseppe Diana era un cuoco ormai in pensione. La moglie, Luciana Corgiolu, esercitava invece la professione di ostetrica.
