“Resistenza cagata pazzesca”: striscione Casapound indigna Parma

Ha suscitato sgomento ed indignazione lo striscione apparso alcuni giorni fa davanti a diversi istituti superiori di Parma e rivendicato da Blocco Studentesco, il collettivo degli studenti parmensi legato all’organizzazione di estrema resistenza-2-5destra Casa Pound. Sugli striscioni la scritta a caratteri cubitali: “La Resistenza è una cagata pazzesca.”

Immediate le reazioni del mondo politico, con la deputata del Partito democratico, Patrizia Maestri, che di boutade da ragazzini non ne vuole proprio sentir parlare: “Come temevamo- ha scritto in una nota- l’apertura della nuova sede di Casa Pound in città ha portato al tentativo di far passare idee revisioniste e antistoriche contro cui tutta la Parma antifascista deve reagire al più presto. Far passare questi episodi come marginali e dare loro poca importanza è un grave errore, ci vuole la massima attenzione in particolare perché si stanno rivolgendo ai giovani che, in alcuni casi, non hanno le competenze per approfondire queste tematiche.”

Dura anche la presa di posizione del sindaco, Federico Pizzarotti e del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Il primo cittadino ha diffuso un comunicato nel quale è scritto che “Casapound è un covo di estremisti, e gli estremismi proliferano in Europa laddove nascono e si consolidano paure, insicurezze, tensioni e divisioni. I fascisti di Casapound non sono la risposta al problema, ma un suo sintono drammatico. E’ per questo che vale ancora la pena di Resistere di fronte a queste vigliaccate: Parma è la Resistenza, non vuole Casapound.”

“Magari studiate. Potete permettevi queste baggianate perché c’è chi ha dato la vita per la libertà, vergognatevi.” E’ quanto invece scritto in un post del presidente della Regione.

Giuseppe Caretta