Tensione in Libano: raid israeliano uccide capo militare degli Hezbollah.

Nel giorno della celebrazione della propria indipendenza, lo stato di Israele ha compiuto un raid nella periferia di Damasco, nei pressi dell’aeroporto, colpendo la sede del comando militare Hezbollah.

_89680784_89680783Secondo quanto riportano i media siriani nel raid sarebbe stato ucciso Mustafa Badrebbine, capo delle operazioni speciali di Hezbollah.

A prendere parola sull’accaduto è lo stesso comando militare dell’organizzazione libanese: “Era uno dei nostri più grandi militanti, ha partecipato a molte operazioni compiute dalla resistenza islamica sin dal 1982 ed era uno dei nostri più importanti leader.” Il militare, che era stato condannato a morte in Kuwait per la partecipazione ad un attentato con delle autobombe avvenuto  nell’emirato asiatico nel  1983, era scappato dalla prigione kuwaitiana trovando rifugio nell’Iraq di Saddam Hussein. Da li in Iran per finire poi a combattere fra le fila del presidente Assad. Cognato di Imad Moughniyah, l’uomo accusato di aver ucciso l’ex primo ministro libanese Rakik Al Hariri, Badrebbine si trovava nel comando attaccato dagli aerei israeliani nella giornata di ieri. Un episodio che torna a far salire la tensione fra i due paesi, già protagonisti di un sanguinoso conflitto fra il 12 luglio ed il 14 agosto 2006.

Giuseppe Caretta