“L’Unione Europea si comporta esattamente come Adolf Hitler”. Sono pesanti le dichiarazioni dell’ex sindaco di Londra, Boris Johnson, esponente dei Tories britannici e primo cittadino londinese per due mandati fino alla scorsa settimana, con l’elezione del suo successore Sadiq Khan.
Johnson, fermo sostenitore della Brexit – ovvero dell’uscita della Gran Bretagna dalla UE – ha rilasciato un’intervista bomba al Sunday Telegraph, affermando che l’Unione Europea si starebbe comportando esattamente come il dittatore nazista.
“Gli ultimi duemila anni di storia europea sono stati segnati da tentativi di unificare l’Europa sotto un singolo governo per far rivivere l’età dorata dell’impero romano – ha detto Johnson – Napoleone, Hitler, varie persone ci hanno provato, ed è finita tragicamente”. Per Johnson, l’obiettivo dell’Unione Europea sarebbe esattamente il medesimo.
Per l’ex sindaco di Londra, l’Unione Europea non ha fatto altro che collezionare fallimenti, “permettendo alla Germania di rilevare l’economia italiana e distruggere la Grecia”.
Immediata la replica dei laburisti. “Johnson gioca sporco, e non dovrebbe fare giochetti con il periodo più buio e sinistro della storia europea”, ha detto Yvette Couper, ex ministro dei Labour.
D’accordo con Johnson il leader del partito antieuropeista britannico UKIP, Nigel Farage: “Sono pronto a sostenere l’ex sindaco di Londra a diventare primo ministro britannico se al referendum del 23 giugno vincerà la Brexit”, ha affermato Farage.
