Papa Francesco continua la sua lotta contro i mali della Chiesa

bpbsKGfMContinua la lotta alla corruzione all’interno della Chiesa che Papa Francesco ha iniziato sin dal primo momento in cui è stato eletto. Oggi nell’Omelia di Santa Marta, il pontefice ha messo in guardia la comunità dagli arrampicatori sociali che, come negli altri campi della vita, anche all’interno della Chiesa sono pronti a distruggersi l’un l’altro pur di emergere e ricevere onore, ricchezza e notorietà. Un messaggio che Papa Francesco aveva già lanciato ieri durante l’Assemblea di vescovi italiani e che ha voluto ribadire nella messa di questa mattina veicolando il suo messaggio di denuncia con le parole di Gesù nel Vangelo quando questo parla ai discepoli di umiltà mentre discutono tra loro su chi sia il più grande: come allora dice il Papa anche oggi i cristiani devo vincere la tentazione mondana che divide la Chiesa.

Oggi a Santa Marta, Bergoglio, dopo aver ricordato il passo del Vangelo sopra menzionato ha aggiunto queste parole: “Accade oggi in ogni istituzione della Chiesa: parrocchie, collegi, istituzioni, anche i vescovadi. Tutti con la voglia dello spirito mondano di ricchezza, vanità, orgoglio. Nessuno di noi può dire: no, io sono una persona santa e pulita”. Il messaggio di Papa Francesco non voleva essere un accusa a nessuno in particolare ma semplicemente un monito per tutti gli uomini di chiesa a cercare di non farsi tentare dal mondo, dalla  vanità, dal potere perché come dice il santo padre nessuno oggi può dirsi pulito ma può lottare per purificarsi.

Il Papa continua dicendo che il potere e la chiesa devono essere due cose distinte e che non bisogna farsi prendere dalla brama di avere il controllo ne dal desiderio di essere serviti, in questo senso aggiunge: “Ci farà bene pensare alle tante volte che noi abbiamo visto questo nella Chiesa. E alle tante volte che noi abbiamo fatto questo. E chiedere al Signore che ci illumini, per capire che l’amore per il mondo, cioè per questo spirito mondano, è nemico di Dio”. Chissà se le parole del Pontefice avranno l’effetto sperato, la sensazione, però, è che Papa Francesco possa portare nuova luce all’interno dell’istituzione Chiesa, una luce capace di rinnovare e pulire una luce di purificazione.