Lo scorso 30 aprile, al termine della sfida contro il Dramstracht, il capitano dell Eintracht, Marco Russ, si è sottoposto ad un test antidoping, le prime analisi avevano subito mostrato dei valori troppo alti che avevano insospettito i medici facendoli pensare alla possibilità che il calciatore avesse un tumore, così, dopo l’ufficialità dei risultati, arrivata ieri (i valori delle urine e del sangue erano sospettosamente alti), questi gli hanno consigliato di fare una visita specialistica. I risultati della visita hanno purtroppo confermato la presenza di un tumore.
Il calciatore verrà operato martedì prossimo, intanto, sta sera scenderà stoicamente in campo per giocare la sfida salvezza contro il Norimberga. Nonostante i risultati delle analisi siano stati sballati dalla presenza del tumore la procura antidoping ha voluto comunque controllare la stanza d’albergo del calciatore in cerca di sostanze dopanti che possano aver causato l’insorgenza della malattia. Il caso di Russ non è il solo di un tumore riscontrato per caso in Germania: lo scorso anno il portiere Zimmermann si era infortunato sbattendo la testa durante uno scontro in area con un attaccante avversario, i medici del Heideneim lo avevano portato d’urgenza a fare una tac alla testa dalla quale era risultato che il calciatore aveva un tumore di 10 cm al cervello. Zimmerman si è operato e quest’anno è riuscito a totalizzare 30 presenze nel campionato dimostrando di aver recuperato pienamente.
Fabio Scapellato