Addio a Marco Pannella

Marco PannellaLa notizia della scomparsa di Marco Pannella – arrivata ieri, poco prima delle 14,00 – non ha lasciato indifferente nessuno. Lo storico leader del Partito Radicale, che si è battuto per tante cause civili, ha infatti lasciato in eredità l’immagine di un capo carismatico, capace di canalizzare consensi (e di attrarre dissensi) con la forza delle sue idee. Che ha sostenuto per tutta la vita, impegnandosi (con alterna fortuna) a rendere l’Italia un Paese più libero e moderno. Dall’aborto alla legalizzazione delle droghe leggere, passando per l’eutanasia, la pena di morte e l’impegno a sostegno dei detenuti: le tante battaglie di Marco Pannella – segnate spesso da forme di protesta eclatanti – resteranno il testamento più schietto della sua azione. In politica e nella vita.

Protagonista della politica italiana, senza mai essere legato al potere ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – ha combattuto battaglie di grande importanza, particolarmente nel campo dei diritti. Ha rappresentato con passione tanti cittadini, riuscendo non di rado a trasformare una condizione di minoranza nell’avvio di processi di cambiamento”. “E’ stato coscienza critica del nostro Paese – ha aggiunto il capo dello Stato – sulla base di una fedeltà ai principi di libertà e di democrazia”. “Un grande leader politico, il leader radicale che ha segnato la storia di questo Paese con battaglie talvolta controverse ma sempre coraggiose e a viso aperto”, è stato invece il ricordo del premier Matteo Renzi. Che ha aggiunto: Rendo omaggio a nome mio e del governo alla storia di questo combattente e leone della libertà“.

 

Le reazioni del mondo politico sono state numerosissime. Protagonisti di ieri e di oggi hanno, infatti, voluto rivolgere un commosso pensiero al leader radicale, nel giorno della sua scomparsa. Non poteva non farlo la storica compagna di partito, Emma BoninoPannella mancherà a tutti – ha detto – persino ai suoi avversari, è molto amato ma poco riconosciuto nei suoi meriti in questo Paese che tanto gli deve”. E al coro si è aggiunto anche Silvio Berlusconi, con cui Pannella intrecciò un rapporto di amore-odio che molti estimatori della prima ora non gli hanno mai perdonato. “L’Italia perde un assoluto protagonista della sua storia – ha dichiarato il leader di Forza Italia – che in tanti anni di battaglie ha fatto fare enormi passi avanti al nostro Paese sul cammino della crescita civile, morale e politica“. 

Maria Saporito