PKNA, vent’anni dopo Paperinik sbarca in America

Ristampe, traduzioni e iniziative per festeggiare il ventennale di PKNA
Ristampe, traduzioni e iniziative per festeggiare il ventennale di PKNA

Che un fumetto italiano riesca a imporsi all’attenzione degli Stati Uniti (patria per eccellenza dei comic books) non è impresa di tutti i giorni. Ma la saga di PKNA “Paperinik New Adventures”, iniziata vent’anni fa con la pubblicazione dello storico numero zero “Evroniani” e che ha da poco festeggiato i suoi vent’anni editoriali, per l’occasione ha sfondato sul mercato internazionale, come annuncia la Pagina Facebook ufficiale della serie. Ed è solo una delle iniziative con cui la Disney celebra i vent’anni della serie a fumetti, una delle più amate di tutti i tempi.

Il ventennale di PKNA, fra ristampe, numeri speciali e nuove raccolte

Ad aprire le fila del ventennale Pikappico è stata sicuramente la nuova ristampa della prima serie, “PK Giant”, iniziata già nel 2015 e che mese dopo mese riproporrà i 50 episodi di PKNA, in una nuova veste grafica e con nuove copertine appositamente realizzate per l’occasione.

Oltre alle  storie a fumetti integrali della prima serie di Paperinik New Adventures,  ciascun numero di “PK Giant” contiene anche nuovi contenuti redazionali curati dal PKTeam dell’epoca, con approfondimenti, curiosità e dietro le quinte su questa saga che negli anni novanta fece tendenza. E che vent’anni dopo dimostra di non aver perso per nulla il suo smalto. Ritorna anche l’appuntamento più amato dai lettori pkers, ovvero la rubrica della PkMail con le sue irreverenti risposte alle missive e ai commenti dei fan.

Cambia invece il formato, che diventa veramente extralarge (27,5 x 20 contro gli originali 17 x 25,5) e il tipo di  carta, ruvida anziché patinata. Attualmente le ristampe sono arrivate al numero 19 seguendo la numerazione “canonica”.

PK Giant Special Single Edition, lo speciale per i vent'anni di PKNA
PK Giant Special Single Edition, lo speciale per i vent’anni di PKNA

In occasione del ventennale è stato ristampato nella collana PK Giant, con il titolo di “Pk Giant Single Special Edition” e una nuova cover, anche anche uno dei quattro speciali di PKNA, “La fine del mondo”, originariamente pubblicato nel 1999 e che ripercorre le fasi salienti l’invasione Evroniana del pianeta Xerba.  L’albo è stato presentato in anteprima esclusiva a Cartoomics 2016 e oltre alla storia originale – corredata dai nuovi redazionali e dal “Manuale Evroniano per la conquista del pianeta” – contiene anche una galleria di omaggi e rievocazioni per il ventennale, oltre a nuove illustrazioni speedpaint realizzate dagli artisti del PKTeam.

A marzo del 2015 erano stati ristampati anche gli speciali 1997 e 1998 (rispettivamente “Missing” e “Zero Barra Uno”) in un unico album, il “PK Giant Double Special Edition“, di cui lo speciale Cartoomics si propone dunque come il successore ideale.

Ma non è il Single Special Edition l’unica novità in edicola per i fans  del “vecchio mantello tarlato”. Infatti a Maggio arriverà anche la Deluxe Edition de “Il Raggio Nero”, la terza miniserie di PKNE PK New Era, originariamente pubblicata a episodi su “Topolino” e ora raccolta in un cartonato che sarà arricchito da dietro le quinte e contenuti extra. Il volume è il numero 7 della collana “Topolino Limited De Luxe Edition”, ed è stato presentato in anteprima al Napoli Comicon (22-25 Aprile).

Due nuove miniserie per festeggiare vent’anni di PKNA

Ma le celebrazioni del ventennale non si limitano certo a ristampe e nuove raccolte. Gli autori del PK Team infatti sono al lavoro su nuovi progetti editoriali che coinvolgono il papero mascherato, a cominciare da una nuova serie – “Pk Tube” – per i testi di Alessandro Sisti e  le matite di Alberto Lavoradori, interamente dedicata ai primi vent’anni pikappici.

Non si hanno ancora notizie in merito a un’eventuale raccolta in volume di questa quarta serie (più celebrativa  e meno “seria” delle tre precedenti), ma sempre al Comicon di Napoli è stato annunciato per l’autunno un nuovo episodio di PK New Era sulle pagine di “Topolino”, con una storia scritta da Alessandro Sisti e disegnata da Claudio Sciarrone, che vedrà tornare in scena l’aliena mutante Xadhoom. Personaggio amatissimo dai pker, Xadhoom era “morta” eroicamente nella prima serie, e tra i fan serpeggiano già le ipotesi più svariate riguardo al suo ritorno annunciato sul portale LaCooltura.

Un’ulteriore miniserie che vedrà Paperinik fronteggiarsi ancora una volta con il nuovo villain Moldrock è invece in cantiere per il 2017; nessuna anticipazione – per ora – sugli autori, anche se probabilmente, come ne “Il Raggio Nero”, alle matite troveremo di nuovo i fratelli Pastrovicchio. Oltre a Moldrock, tuttavia, ci saranno ben due celebri guest stars; Everett Ducklair e l’Intelligenza Artificiale Uno, terminato dal suo creatore all’inizio di PK2 e che in PK New Era era stato, fino ad oggi, sostituito da una terza IA simile nell’aspetto ma molto più vicina, come carattere, all’Uno dell’alternate universe di PK/Pikappa.

Il crossover tra PKNE e DoubleDuck
Il crossover tra PKNE e DoubleDuck

E se pensavate che fosse finita qui, c’è dell’altro. A partire da Mercoledì 27 Aprile su “Topolino” è infatti comparso il tanto atteso crossover di PK con DoubleDuck, la serie di avventure “bondiane” con Paperino agente segreto, iniziata nel 2008 e che è stata una dei maggiori successi di pubblico degli ultimi anni.  Il crossover, intitolato “Timecrime”, per i testi di Francesco Artibani e le matite di Paolo Mottura (al suo “ritorno” su PKNE) era stato annunciato in anteprima dallo sceneggiatore stessoi già nel 2015,  e trova la sua collocazione ideale fra gli eventi celebrativi per il ventennale pikappico.

“L’idea – o meglio l’intenzione – c’era da tempo”, racconta Artibani in un’intervista a La Tana Del Sollazzo, “perché i due personaggi li ho sempre considerati strettamente legati. (…) Lo scudo Extransformer che appariva nel magazzino dell’Agenzia era ‘l’elemento dormiente’; (…) se il crossover non fosse stato messo in cantiere sarebbe apparso come una piccola citazione,  un inside joke per appassionati.”

Del resto non era la prima volta che la serie di DoubleDuck strizzava l’occhio alla continuity pikappica, e l’attesa dei fan per un vero e proprio punto d’incontro fra i due universi narrativi si è fatta sempre più incalzante. Confermando che la proposta – presentata da Artibani alla redazione insieme al revival di “Potere e Potenza” – aveva i numeri e le carte in regola per funzionare.

Ma fra l’universo pikappico di nuova generazione e la saga di DoubleDuck esiste anche una correlazione di stile grafico e narrativo; “DoubleDuck senza Pikappa non sarebbe mai esistito”, spiega ancora Artibani, “le storie più adult, il layout libero della pagina – tutto deriva dall’esperienza di Pikappa. Ma allo stesso tempo senza DD il mondo di Pikappa non sarebbe mai finito sulle pagine di Topolino.” E a proposito di eventuali sequel, aggiunge; “Diciamo che con Timecrime si è completato un percorso, per il futuro si vedrà. (…) I  due mondi restano comunicanti, non ci sono mai porte chiuse nelle storie disneyane. (…) Nei limiti del possibile mi piacerebbe di tanto in tanto utilizzare lo scenario belgraviano ma non ho in mente una storyline serrata dedicata a questa nazione.”

Nel frattempo è probabile che la mniserie “Timecrime” visto l’entusiasmo riscossofra i lettori venga a sua volta ristampata in volume, analogamente a quanto avvenuto con “Potere e Potenza”, “Gli Argini del Tempo” e “Il Raggio Nero”, mentre al momento sembra da escludere un outsourcing delle storie di PK New Era dalle pagine di “Topolino”, come conferma in un’intervista nel corso del Napoli Comicon anche la direttrice Valentina De Poli.

“Il fatto di lavorare per Topolino ci limita un po’ in quanto PK è all’interno di un sistema editoriale molto complicato, quindi l’attenzione che ci si può dedicare non è certo pari a quella che potrebbe ricevere su un albo a parte. (…)  A livello di appassionati, di lettori, di vendite ho avuto modo di capire che (PK) non è stato rifiutato, preso come una cosa extra, un invasore. Anzi, è stato accolto benissimo. Poi adesso i tempi non sono maturi per farlo uscire dal nostro settimanale, che è comunque una sicurezza.”

PK New Era, per il ventennale nuove storie e un crossover con Double Duck
PK New Era, per il ventennale nuove storie e un crossover con Double Duck

E PKNA si prepara a sbarcare sul mercato dei comic books usa

Ma la novità più importante di questo ventennale pikappico è sicuramente la notizia appena giunta da oltreoceano e che, riportata sulla Pagina Facebook ufficiale della serie, ha infiammato i social – e il cuore dei lettori.

In occasione dei suoi vent’anni PKNA abbatte le frontiere e sbarca negli Stati Uniti, patria per eccellenza dei fumetti (soprattutto di matrice supereroistica) ma in cui, paradossalmente, il marchio Disney è legato molto più al campo dell’animazione e dei cartoon. Solo negli ultimi anni il fumetto Disney è infatti timidamente ricomparso negli States (pensiamo ad esempio alla nuova serie ispirata al cartone di Darkwing Duck).

PKNA, con le sue atmosfere sci-fi e lo stile grafico underground che a distanza di vent’anni non perde il suo smalto, ancora una volta torna a vestire i panni un progetto editoriale innovatore, di esperimento che non ha paura di osare, con quello spirito di avant-guarde che è sempre stato la natura più vera e autentica della testata.

Già in passato la serie era stata tradotta nei paesi nordici e in Danimarca, dove aveva riscontrato un discreto successo di pubblico. In America, finora, era arrivato solamente il videgico “Who is PK?” della UBISoft, ispirato al “reboot” della terza serie parallela (ne abbiamo parlato in questo articolo), ma accolto generalmente in modo abbastanza tiepido oltreoceano.

Negli USA la prima serie di PKNA arriverà con il nuovo titolo “Duck Avenger” (già usato per alcune precedenti comparsate del personaggio di Paperinik), e sarà pubblicato dalla IDW Publishing a partire dal 30 Agosto (ma prenotabile già dai primi di Giugno). Si inizia naturalmente con il sempre classico numero zero, “Evroniani” (che diventerà naturalmente “Evronians”), con traduzione dei testi a cura di Jonathan H Gray (che dovrebbe curare anche il resto della serie) e, presumibilmente, nuovi editoriali derivati dalla ristampa italiana. Secondo le prime anticipazioni dovrebbe costare 3,95 dollari.

E proprio Gray sul suo profilo Twitter ha rivelato i tre primi esperimenti mock-up della copertina del numero zero;  una rielaborazione del classico originale e due copertine derivate dalle ristampe di PK Giant.

PKNA sbarca in America, le bozze delle copertine
PKNA sbarca in America, le bozze delle copertine

Un progetto ambizioso che la Disney perseguiva da tempo e che adesso, a vent’anni di distanza, trova finalmente il terreno fertile di cui aveva bisogno. Ma anche un sogno che si realizza per tutti i Pkers  di vecchia (e nuova) data che hanno sempre sperato di far conoscere al mondo le avventure del loro eroe in penne e piume.

Cristina Pezzica