Fiorentina, Cesare Prandelli pensa che il calo sia dovuto alle scelte di mercato della società

prandelliL’ex Commissario Tecnico della nazionale, Cesare Prandelli, ha commentato la stagione della Fiorentina attraverso le pagine del ‘Corriere Fiorentino‘, nella sua disamina non sono mancate alcune frecciate ai Della Valle ed alla loro gestione. I rapporti con i presidenti della viola si sono incrinati dopo gli anni di separazione e, a detta del tecnico, i contatti con loro si sono interrotti a partire dal 2012: “Ho rivisto Diego durante la finale di Coppa Italia a Roma lui mi invitò a cena, ma il suo invito è caduto nel nulla. L’ho risentito? No, per carità”.

L’ultimo lascito di Prandelli alla Fiorentina si chiama Giuseppe Rossi, sembra, infatti, che sia stato proprio l’ex tecnico della viola a consigliarne l’acquisto nonostante l’attaccante azzurro fosse gravemente infortunato. L’allenatore toscano non ha mai celato la sua ammirazione per Pepito, ma l’esclusione dai convocati per l’ultimo mondiale non è mai stata digerita da Rossi e, da quel momento in poi, i loro rapporti si sono raffreddati, una situazione che fa male a Prandelli che infatti ci tiene a ribadire la sua enorme stima nei confronti dell’attaccante: “Per me è una ferita aperta, ma la mia stima è sempre stata enorme. Se lui si mette in testa di poter diventare l’uomo decisivo degli ultimi 20-30 minuti, può essere ancora fondamentale per la Fiorentina”.

Dopo aver parlato delle questioni sospese, Cesare passa alla disamina vera e propria della stagione (strepitosa) della Fiorentina e del lavoro di Paulo Sousa. Subito ci tiene a precisare che, nonostante il calo nel girone di ritorno, la stagione per la viola è stata molto positiva e che Paulo Sousa ha fatto un ottimo lavoro, in seguito, quando gli viene chiesto quale sia stato secondo lui il motivo di questo calo, il tecnico individua le cause in due differenti ragioni: la prima, l’immobilismo tattico del Portoghese: “In Italia arriva un certo punto del campionato dove devi cambiare: perché qui ti studiano e ti conoscono in fretta e se non hai le le contromosse, paghi dazio”, la seconda, le scelte di mercato errate da parte della società: “Ricordo il mio ultimo anno chiesi due acquisti per provare a vincere, ma la società fece altre scelte. Una cosa simile mi pare sia accaduta anche questa volta”. Secondo Prandelli la squadra ha avvertito che la società non aveva le stesse idee del tecnico per quanto riguarda la rosa, questo ha sfiduciato l’ambiente e messo in discussione il ruolo dell’allenatore facendo abbassare il livello di concentrazione della squadra.

Fabio Scapellato