ONU, l’inquinamento ammazza di più della guerra

L’inquinamento? Uccide più della guerra. E’ questo lo sconvolgente risultato del rapporto dell’agenzia ONU per l’Ambiente, che ha sottolineato come l’inquinamento uccida almeno 234 volte di più dei conflitti attualmente in atto sulla Terra. Il rapporto è stato presentato nell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente che si è tenuta in questi giorni a Nairobi, in Kenya.

Secondo tale documentazione, almeno il 23% delle morti precoci nel mondo, che equivalgono a 12,6 milioni di inquinamentopersone, sono causate proprio dall’inquinamento e dalle condizioni dell’ambiente. Esso uccide di più in Africa del Sud, pacifico Occidentale, Medio Oriente. Anche il continente americano è in condizioni pessime: l’11% delle morti è per inquinamento. In Europa, la percentuale sale a 15%. Almeno 7 milioni di persone ogni anno vengono ammazzate dall’inquinamento, quasi un milione invece è destinata a perire perché manca l’acqua potabile e per malattie correlate al problema.

Più di 100mila persone all’anno muoiono perché esposte all’amianto, mezzo milione e oltre invece perché esposte al piombo. Il rapporto dell’ONU però mette in rilievo anche alcuni lati positivi: ad esempio, a causa della lotta contro il buco dell’ozono, diminuiranno esponenzialmente i casi di cancro all’epidermide. Anche l’eliminazione del piombo dalla benzina ha avuto benefici in questi termini, ma c’è ancora molto lavoro da fare.