Boko Haram, in un anno liberate almeno 11.600 persone rapite dai fanatici

Sono almeno 11.600 le persone che sono state liberate dopo essere state rapite dai terroristi islamici di Boko Haram. Lo rende noto il Presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, e lo riportano i media del luogo. Un documento ufficiale cita che “A febbraio 2016, il numero totale delle persone soccorse dalle truppe nigeriane durante le operazioni in corso nel nordest del Paese e’ arrivato a 11.595”.

Non solo: anche molti territori che erano stati occupati dai fanatici adesso sono stati riconquistati dall’esercito nigeriano, specie nella zona nord-orientale della nazione.
La Nigeria ha finanziato la Multinational Joiny Task Force con almeno 21 milioni di dollari. La task force, nota con l’acronimo Mnjtk, consiste in un complesso di militari che agisce in Ciad, Benin, Camerun e Nigeria, ed il cui scopo è quello di porre fine all’avanzata di Boko Haram sradicandola dal territorio, dove l’organizzazione jihadista è responsabile di enormi violenze e rapimenti nei confronti della popolazione.

Nelle ultime settimane erano state ritrovate due studentesse, facenti parte del grande gruppo rapito un paio d’anni fa da Boko Haram e più ritrovate.
L’organizzazione jihadista Boko Haram, il cui nome significa “l’istruzione occidentale è priobita”, è stanziata prevalentemente nel Nord della Nigeria. Nel 2014 Boko Haram ha rapito almeno 276 ragazze a Chibok, Borno.

Mariagrazia Roversi