Una sentenza che arriva al termine di 25 anni di lotta, con 93 testimoni in aula, pronti a gridare tutto l’orrore vissuto da loro e dai loro cari durante la terribile dittatura di Hissène Habré, durata dal 1982 fino al 1990. La sentenza di condanna all’ergastolo da parte del Tribunale straordinario in Senegal è eccezionale per la sua novità. L’ex dittatore e presidente del Ciad, Hissène Habré, viene condannato all’ergastolo per rapimento, violenza sessuale, crimini contro l’umanità.
Al momento della proclamazione della sentenza, i parenti delle vittime non riescono a trattenere le urla di gioia e di liberazione.
Si tratta di una sentenza unica nella storia africana, come ha sottolineato anche il segretario di Stato USA, John Kerry.
Una sentenza unica che condanna un dittatore che ha fatto almeno 40mila morti e 80mila orfani nel giro di otto anni, aiutato anche dalla polizia politica che ha perseguitato la popolazione facendo sparire migliaia di persone. Adesso gli avvocati di Habré, che ha sempre sostenuto di essere stato all’oscuro dei crimini commessi durante il suo governo, hanno 15 giorni di tempo per fare ricorso, ma molto difficilmente la sentenza sarà ribaltata. E’ allo studio un risarcimento per i parenti delle vittime di Habré e della sua terribile polizia segreta.
Mariagrazia Roversi