Giordania, autobomba in campo profughi siriani: sei soldati uccisi

Ancora terrore in Giordania, dove un’autobomba ha ucciso sei soldati che si trovavano al confine con il campo profughi dove ci sono rifugiati siriani.
L’annuncio dell’attacco è stato dato dall’esercito del regno hashemita.
L’autobomba è scoppiata nel distretto di Rukban, nella zona settentrionale del deserto della Giordania, in prossimità alla zona dove migliaia di profughi siriani hanno costruito un accampamento non autorizzato, che per l’appunto viene chiamato campo profughi.

giordaniaSi stima che la Giordania abbia accolto almeno 1,4 milioni di siriani.
L’esercito della Giordania è da sempre schierato contro lo Stato Islamico e lo combatte assiduamente, questo è uno dei motivi per cui le guardie di confine possono essere state prese di mira. Secondo le prime informazioni sull’attacco diffuse dal governo giordano, l’autobomba proveniva proprio dalla Siria, e l’esplosione è avvenuta sul confine tra Siria e Giordania.

Sei soldati giordani che controllavano i confini sono morti a causa dell’autobomba. Le autorità di Amman hanno sostenuto e confermato che si è trattato di un atto terroristico vigliacco diretto alla postazione militare giordana. Oltre ai sei morti si contano anche numerosi feriti a causa dell’esplosione. Al momento non sono molte le informazioni riguardo all’attentato terroristico, la cui matrice però è già ben chiara.

Mariagrazia Roversi