Lo chiamavano il gigante buono, per sottolineare la sua forza bruta, l’aspetto imponente ma anche la dolcezza e la simpatia. Mancherà un po’ a tutti Bud Spencer, l’indimenticabile Carlo Pedersoli, ormai conosciuto ovunque con il suo pseudonimo. Bud Spencer, nato il 31 ottobre del 1929, se n’è andato ieri sera alle 18:15, all’età di 86 anni. Il figlio Giuseppe Pedersoli lo ha annunciato ufficialmente, sostenendo che il distacco è avvenuto serenamente.
Così Bud Spencer parlava di questo momento pochi anni fa: “Quando il Padreterno mi chiamerà, voglio andare a vedere che cosa succede. Perché se non succede niente, m’incazzo. M’hai fatto alzare ogni mattina per ottantasette anni per non andare, alla fine, da nessuna parte? Io, di fronte a tante cose enormi che non comprendiamo, mi posso attaccare solo a lui. E sperare che quando mi chiamerà, mi si chiarirà tutto. Perché oggi, mi dia retta, non si capisce proprio più niente”.
Bud Spencer diventa celeberrimo attore, a fianco dell’inseparabile Terence Hill, con gli spaghetti western di “Lo chiamavano Trinità” e “…continuavano a chiamarlo Trinità”.
Segue la tetralogia di Pedone, e quindi altri film con Hill “Più forte ragazzi” e “Altrimenti ci arrabiamo”. I suoi film sfondano in tutta Europa. Il nuovo filone del western comico, dove nessuno muore e si ride tanto, ha fatto divertire generazioni di adulti e bambini. A Bud va il nostro ringraziamento: grazie di esserci stato.
Mariagrazia Roversi