Oggi nella Chiesa degli Artisti di Roma si è tenuto il funerale di Carlo Pedersoli (in arte Bud Spencer), qui una folla sterminata è intervenuta per omaggiare un grande uomo ed un grande attore. Tra questi c’erano molte celebrità che fanno parte del mondo dello spettacolo, e chiaramente non poteva mancare il compagno di tante avventure, Terence Hill. L’attore è apparso visibilmente commosso sopratutto quando, dopo familiari ed amici di famiglia, è stato chiamato ad esprimere con le parole proprie un ricordo dell’amico scomparso, la prima frase è una battuta: “La prima cosa che mi dirà è che non abbiamo mai litigato”. Il rapporto tra i due era eccezionale ed anche se negli ultimi anni la loro strada professionale si era divisa, l’amicizia ed il rispetto non si erano mai affievoliti.
Dopo aver condiviso la forza della loro amicizia, Terence ha voluto ricordare il giorno del loro primo incontro sul set di “Dio perdona, io no“, un incontro fortuito, perché in quel film Terence non doveva nemmeno esserci: “Carlo stava girando un film in Spagna con Giuseppe Colizzi, ‘Il cane il gatto e la volpe Bud era il cane e l’attore che rappresentava nella storia il gatto si ruppe una gamba allora mi chiamarono per sostituirlo”. Nessuno avrebbe potuto immaginare che da quell’incontro sarebbe nata una grande amicizia ed un duopolio indissolubile che ha fatto la storia del genere “Spaghetti Western“. Un momento (quello del primo incontro) che gli è venuto in mente quando Giuseppe Pedersoli (il figlio) gli ha comunicato la morte di Bud: in quel momento, spiega Terence, si trovava in Andalucia, nello stesso luogo in cui si erano conosciuti, infine ha aggiunto che se in un primo momento ha provato un forte dolore: “E’ arrivata una grande calma perché ho capito che niente succede per caso”.
Fabio Scapellato