Attacco ISIS in Iraq, sale a 126 il numero dei morti: strage di bambini innocenti

L’autobomba che stamattina è esplosa a Baghdad e l’ordigno che ha colpito nella zona orientale della stessa città sono espressione della medesima mente terrorista, quella dell’ISIS, che probabilmente ha voluto colpire gli sciiti “colpevoli” ai loro occhi di aver aiutato Falluja ad essere liberata. Il bilancio di stamattina, da 26 morti è giunto a 126: una strage di dimensioni enormi, che fa da eco a quella di Dacca che ha colpito Italia e Giappone.

bambiniMa la cosa più terribile è che l’autobomba è esplosa verso mezzanotte, nella zona dei negozi, vicino ad un centro commerciale. Qui le famiglie si stavano rifocillando e stavano mangiando al termine della giornata del Ramadan. L’autobomba era un camion frigo imbottito di esplosivo, che ha tolto la vita a 25 bambini innocenti che si trovavano in zona con le loro famiglie. L’attentato è solo l’ennesimo di una lunga scia, che ormai insanguina l’Iraq da anni. La popolazione è disperata e non sa più cosa fare.

Gli iracheni hanno accolto con lanci di pietre e fischi l’auto del primo ministro al-Abadi in visita alla zona della strage. 126 morti, di cui 25 bambini, e 150 feriti, sono davvero troppi. L’ennesima cicatrice che colpisce l’Iraq, il centro della capitale, e che fa strage della popolazione inerme. Purtroppo, si teme, il bilancio dei morti potrebbe ancora salire.

Mariagrazia Roversi