Firenze, addio al cardinale Silvano Piovanelli

firenze piovanelliLutto per la Curia fiorentina. Si è spento stanotte, all’età di 92 anni, il cardinale Silvano Piovanelli. Da qualche tempo era ricoverato nel Convitto Ecclesiastico di Firenze, dove è deceduto questa notte.

Piovanelli è stato arcivescovo del capoluogo toscano per ben 18 anni, dal 1983 al 2001. La camera ardente verrà allestita già questo pomeriggio (dalle 17 alle 22) nella chiesa di San Salvatore in Arcivescovado, mentre le esequie del cardinale si terranno martedì 12 luglio alle 18 nella cattedrale di Santa Maria del Fiore. Dalle 17 di oggi, tutte le campane delle chiese di Firenze suoneranno a lutto.

Il card. Piovanelli sarà sepolto nel sepolcro dei vescovi fiorentini nella cripta di San Zanobi in Cattedrale.

Nato a Ronta, in Mugello, il 21 febbraio 1924, Piovanelli aveva compiuto gli studi nel Seminario fiorentino (prima nel Minore, poi nel Maggiore) e aveva ricevuto l’ordinazione episcopale dal cardinale Elia Dalla Costa. Il suo primo incarico fu a Rifredi, a fianco di don Giulio Facibeni; poi fu nominato vicerettore del Seminario minore, a fianco di mons. Enrico Bartoletti.

Nominato parroco di Castelfiorentino nel 1960, rimase lì fino al 1979 quando il cardinale Giovanni Benelli lo chiamò come Vicario generale e poi, dal 1982, Vescovo ausiliare. Alla morte improvvisa di Benelli fu nominato amministratore apostolico della diocesi e poi, dal 1983, Arcivescovo di Firenze.

Fu creato cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 1985. Tra i suoi atti pastorali più significativi, l’indizione del Sinodo diocesano. Nel 2001 lasciò la guida della diocesi, per limiti di età.