Hanno rispettivamente 19 e 20 anni, ma il loro sogno non è quello di un titolo di studio o di un buon lavoro, bensì quello di essere dei boss. Dei boss, come i personaggi neri descritti nella serie tv Gomorra. M.P. e M.C. sono stati arrestati ieri per aver rapinato ragazzi e pendolari sui treni nella tratta di Milano Rho-Varese. I due seguivano un preciso modus operandi per le loro rapine sul treno.
Sceglievano le vittime, solitamente ragazzi molto giovani, spesso coetanei o minorenni; quindi estraevano il coltello a farfalla, e puntandolo alla gola delle povere vittime si facevano consegnare soldi e lo smartphone.
Dopo diverse segnalazioni e descrizioni da parte delle vittime delle rapine, la polizia di Milano, unendo anche i fotogrammi delle telecamere delle stazioni che immortalavano i due delinquenti, è riuscita a capire di chi si trattasse.
Le foto dei due su Facebook, fra selfie con alle spalle le Vele di Scampia e pistole e fucili giocattoli impugnati con baldanza, hanno permesso di collegare i loro profili a quelli dei sospetti. I due giovanissimi avrebbero messo a punto almeno sette rapine, un totale di dieci persone derubate. Ma gli episodi potrebbero essere anche di più: la polizia sta indagando. Ieri, per loro, è finita la squallida imitazione di Gomorra e sono scattate le manette.
