Drammatico agguato questa mattina a Sorbo San Basile, in provincia di Catanzaro. Un imprenditore caseario di 57 anni, Santo Gigliotti, è morto in un agguato mentre si trovava dentro la propria automobile. Qualcuno gli ha sparato diversi colpi di armi da fuoco mentre l’uomo si trovava al volante: Gigliotti è morto sul colpo.
L’agguato è stato particolarmente violento: i carabinieri del comando di Catanzaro, giunti sul posto dell’omicidio, hanno rilevato che Santo Gigliotti è stato ucciso da decine di colpi di kalashnikov .
Del caso della morte dell’imprenditore si occupa ora la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Il procuratore della Dda, Domenico Guarascio, si è recato sul posto.
Anche se manca una conferma ufficiale da parte delle autorità, si presume quindi che le autorità stiano seguendo la traccia dell’omicidio da parte della criminalità organizzata; si tratterebbe di un omicidio di stampo mafioso.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine, nel 2006, era stato arrestato per favoreggiamento: era stato trovato infatti a nascondere nella sua azienda due latitanti, Giuseppe Arena, capo della cosca di Isola Capo Rizzuto, ed il complice Francesco Gentile, poi arrestati.
A giugno dell’anno scorso, sempre nel paese di Sorbo San Basile, venne ucciso a colpi di pistola un altro imprenditore della zona.
