USA 2016, trionfo di Trump alla convention repubblicana: ben 1725 delegati

L’inizio è più o meno uguale per tutti: nessuno ha preso davvero Donald Trump sul serio, quando si è buttato in politica. Adesso l’ex magnate è il candidato repubblicano in corsa per la Casa Bianca per le elezioni presidenziali 2016: è testa a testa fra Trump e la Clinton.
Ieri sera alle 21 circa il Grand Old Party ha scelto lui come candidato dei repubblicani per il voto che si terrà l’8 novembre. Quello di Trump, dati alla mano, è stato un vero trionfo.

trumpNonostante il movimento interno ai repubblicani “Never Trump” e alcuni dissidenti, l’ex magnate si è guadagnato ben 1725 delegati, un numero ben superiore al minimo richiesto, 1237. I delegati sono stati simbolicamente consegnati proprio dal figlio del repubblicano, Donald Trump jr, che ha anche tenuto un breve discorso in onore del padre, sostenendo: “L’impossibile, per lui, è solo l’inizio. E l’America oggi ha bisogno di qualcuno che sa come ottenere l’impossibile”.

“Undici mesi fa gli avevano detto che non poteva avere successo in politica” ha ricordato orgoglioso il figlio di Trump. Il Grand Old Party all’interno è ancora abbastanza diviso, ma a compattarli c’è l’unica grande avversione nei confronti della rivale di Trump, la democratica Clinton. Adesso comincia davvero una lotta all’ultimo voto per la conquista della Casa Bianca. Appuntamento 8 novembre 2016.

Mariagrazia Roversi