Il doodle del giorno: omaggio alla cantante portoghese Maria Severa Onofriana

doodleLe note di una chitarra portoghese fanno da sottofondo musicale al doodle di oggi, che rende omaggio alla cantante Maria Severa Onofriana. Considerata una delle più intense interpreti di musica “fado”, un genere popolare caratterizzato da tonalità particolarmente melanconiche, la Onofriana visse la sua breve esistenza pienamente, inspirando drammaturghi e registi che le hanno dedicato alcune opere. Una figura affascinante e a tratti conturbante, che ha finito per guadagnarsi anche il tributo di Google. Che la festeggia a modo suo, nel giorno in cui avrebbe compiuto 196 anni.

Nata a Lisbona, nel quartiere popolare di Mandragoa, il 26 luglio del 1820, l’esistenza di Maria Severa Onofriana (meglio conosciuta come A Severa) ha, come già detto, ispirato racconti e film. Frequentatrice di taverne (la madre Ana Gertrudes ne gestiva una), A Severa si fece subito notare per la sua avvenenza fisica e per le sue doti canore. E’ stata, infatti, unanimemente considerata una delle prime e più intense interpreti di musica “fado” (letteralmente: “fato”, “destino”), un genere popolare caratterizzato da tonalità e testi melanconici. Che narravano le tristi storie di uomini poveri, provati dall’emarginazione, dal dolore e dalla sofferenza. Tutti temi che A Severa cantò con grande trasporto, accompagnandosi spesso con la chitarra portoghese a corda pizzicata.

Si narra che abbia avuto numerosi amanti, tra cui anche influenti nobili della sua epoca che le permisero di prendere parte ad alcuni eventi mondani particolarmente importanti. Morì di tubercolosi a Lisbona il 30 novembre del 1846, a soli 26 anni, e il suo corpo venne tumulato in una fossa comune. La sua storia, intensa e “romantica”, spinse lo scrittore Julio Dantas a dedicarle un racconto intitolato “A Severa”. Che di lì a breve, nel 1901, divenne uno spettacolo teatrale. Non solo: nel 1931, le vicende della giovane e affascinante cantante “fado” fornirono il materiale per la realizzazione del primo film musicale portoghese, intitolato ancora una volta “A Severa”. Mentre nel 2011, il musical romantico “Maria Severa Onofriana”, diretto dalla regista Jakie Maxwell, venne proposto all’apertura dello Shaw Festival del Niagara-on -the-Lake, in Ontario. La storia della melanconica cantante portoghese, che visse quasi due secoli fa, continua insomma a coinvolgere ed appassionare.

Maria Saporito