Turchia, mandato d’arresto per 47 giornalisti, molti erano del quotidiano chiuso “Zaman”

Ancora repressione in Turchia, dove le autorità hanno emesso un mandato d’arresto per ben 47 giornalisti che sono ritenuti collegati a Fethullah Gulen, acerrimo nemico di Erdogan rifugiato negli USA, al quale viene attribuita dal presidente turco la paternità del tentato golpe. Nonostante le accuse, Fethullah Gulen (che aveva anche condannato il golpe) ha sempre sostenuto di essere estraneo alle vicende.

giornalistiLa Cnn Turk ha riferito dell’emissione del mandato di arresto per i giornalisti. Buona parte dei giornalisti arrestati sono ex reporter di un quotidiano sequestrato all’inizio di marzo, lo Zaman. Anche Sahin Alpay, editorialista piuttosto noto in Turchia, è fra i 47 scrittori arrestati. Fra i giornalisti fermati vi sono anche ex direttori dell’edizione inglese del quotidiano, Sevgi Akarcesme e Bulent Kenes. Il 25 luglio altri 42 editorialisti erano stati arrestati su ordine delle autorità.

Anche il mondo universitario continua a subire quelle che sono già state soprannominate “epurazioni” di Erdogan: 32 professori universitari, e 5 membri del personale sono stati rimossi nell’Università Afyon Kocatepe. Anche per queste persone è stato ipotizzato dalle autorità un collegamento con la rete di Gulen, e quindi complicità nel Golpe, che ormai finora ha portato all’arresto di 1617 dipendenti di università turche. Ben 15 atenei turchi sono stati chiusi fino ad ora. 

Mariagrazia Roversi