Gestiva B&B a luci rosse, giudice sospeso dal CSM

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(foto corriere salentino)

Accompagnava ragazze in ascensore fin dentro l’appartamento dove si è scoperto un giro di prostituzione di ragazze straniere. 

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso di sospendere dalle funzioni e dallo stipendio Giuseppe Caracciolo, consigliere di Cassazione. Secondo le indagini portate avanti dalla Procura di Lecce, Caracciolo gestiva un B&B a luci rosse, ed è indagato per favoreggiamento della prostituzione. Per lui è stato disposto anche il posizionamento fuori dal ruolo organico della magistratura.

Il giudice è proprietario del bed and breakfast e risulta indagato insieme alla sua compagna, un’agente di polizia: secondo gli investigatori, i due erano perfettamente a conoscenza di cosa avvenisse all’interno dell’appartamento.

Caracciolo, inoltre, aveva installato una telecamera all’ingresso, rivelatasi poi determinante ai fini delle indagini.

Gli inquilini hanno oltretutto riferito di aver ripetutamente notato l’indagato accompagnare ragazze in ascensore e fino all’appartamento, assicurandosi il trasporto delle loro valigie. 

E non è tutto: le ragazze hanno raccontato che Caracciolo, qualche giorno prima del fermo, si era recato nell’appartamento informando le giovani dell’arrivo di altre ragazze con cui avrebbero dovuto condividere l’appartamento. Un comportamento chiaramente illecito in qualsiasi forma prevista nei rapporti di locazione.

Inoltre, pare che una delle ragazze si fosse lamentata del prezzo troppo esoso: la risposta di Caracciolo sarebbe stata “Potete permettervelo”, a dimostrazione ulteriore di come fosse chiaramente a conoscenza dell’attività di prostituzione nel suo appartamento.