Terremoto, stato di emergenza nelle province di Rieti, Ascoli, Perugia e L’Aquila. Proseguono le scosse

Terremoto AmatriceIl Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri sera lo stato di emergenza per i territori delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e l’Aquila, colpiti dal terremoto del 24 agosto. In seguito ai sopralluoghi realizzati, lo stato di emergenza è stato esteso anche alle province di Fermo e Macerata. Il coordinamento degli interventi è affidato al Capo del Dipartimento della Protezione Civile.

“Per far fronte allo stato di emergenza, il fabbisogno finanziario sarà coperto utilizzando le risorse del Fondo per le emergenze nazionali. In attesa della ricognizione dei danni – si legge – il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un primo stanziamento, pari a 50 milioni di euro. Le risorse stanziate serviranno a coprire le spese per i soccorsi, l’assistenza e gli interventi provvisionali strettamente necessari alle prime necessità delle popolazioni colpite”.

Intanto le scosse di terremoto non danno tregua. Stamattina, alle ore 6:28, un nuovo evento sismico si è verificato nel territorio compreso tra Amatrice e Accumoli, funestato nella notte tra martedì e mercoledì da un sisma di magnitudo 6.0 che ha polverizzato i due paesi e altri borghi della zona, su tutti Arquata del Tronto e Pescara del Tronto.

La scossa, di 4.8, è stata avvertita anche a diversi km di distanza dall’epicentro ed ha causato nuovi crolli nei paesi sconvolti dal sisma.