Referendum, Boschi contestata a Milano

boschimilanoMaria Elena Boschi contestata a Milano. Il ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, dopo aver inaugurato la Casa del Sì, si è diretta alla Festa dell’Unità cittadina per partecipare ad un dibattito sul referendum costituzionale.

Proprio lì ha trovato ad attenderla un gruppo di una ventina di persone, fermi sostenitori del No al referendum, che hanno esposto striscioni e vignette. La Boschi non si è scomposta, e ha replicato ai contestatori: “Siamo aperti al confronto con tutti – ha detto il ministro – Il nostro obiettivo principale in queste settimane sarà cercare di dare degli strumenti di informazione per rendere tutti più consapevoli su quello che siamo chiamati ad affrontare e scegliere insieme, per non avere qualcuno che poi il giorno dopo possa pentirsi della scelta fatta magari anche non partecipando e decidendo di rimanere a casa”.

Un chiaro riferimento a tutta quella fetta di persone indecise che non sanno ancora se votare Si o No al referendum o addirittura non sanno ancora se recarsi o meno alle urne. E’ su quella porzione che si gioca l’eventuale vittoria o sconfitta: lo sa bene anche il premier, Matteo Renzi, che partecipando venerdì al dibattito a porte chiuse con economisti e imprenditori a Cernobbio ha sottolineato come “la metà degli italiani non sa se andrà a votare”.