Paul McCartney: “Fare uso di droghe è una mia scelta, diffonderlo è una scelta dei media”

paul-mccartney_canzoniC’è un video su Reddit (piattaforma che permette agli utenti di condividere ogni genere di contenuto) che in questi giorni è molto quotato tra i suoi utenti, anche se, in realtà, la sua prima diffusione risale al 2009: in questo video vediamo un intervista a Paul McCartney (figura storica in campo musicale come componente di spicco dei Beatles), l’argomento toccato è di quelli che tengono banco quotidianamente, ovvero le droghe, i suoi effetti e la responsabilità oggettiva di una figura di spicco sull’argomento.

L’intervistatore chiede a Paul se ha mai fatto uso di LSD (in quegli anni si vociferava molto sul consumo di droghe da parte dei membri dei Beatles), il musicista risponde che ha pensato molto su cosa rispondere riguardo a questa domanda, se dire la verità oppure una bugia, e si è risposto che la cosa migliore era dire la verità “Ho fatto uso di LSD quattro volte in vita mia, è una mia decisione personale riguarda la mia vita“.

Il giornalista, a questo punto, argomenta che una verità come questa magari dovrebbe rimanere privata in quanto Paul come tutti i Beatles erano figure influenti in quel periodo, sopratutto per i giovani, quindi rappresentavano un esempio che poteva essere positivo o negativo. Ma Paul non è d’accordo su questo e ribatte al giornalista: “Io ho fatto e faccio le mie scelte nella vita senza curarmi di dare un esempio, se fosse stato per me non l’avrei detto a nessuno, sono i giornali che lo stanno diffondendo, dopo questa intervista sarai tu a decidere se diffonderlo o meno, io non andrò in giro a dirlo, tutto dipende da te“.

Le parole di McCartney possono sembrare irresponsabili eppure contengono una grande verità, ognuno è libero di fare ciò che vuole nella sua vita e se, data la posizione, il suo esempio è negativo e la persona che si rende colpevole di tale atto non lo diffonde, dovrebbero essere i media a non diffonderlo invece di vendere più copie con uno scandalo e poi farci facili moralismi di sopra.