2 Ottobre 2016: si venerano i Santi Angeli Custodi

Dal 2 Ottobre 1670, per volontà di Papa Clemente X, la Chiesa Cattolica ogni anno, in questa data, celebra i Santi Angeli Custodi, figure celesti al servizio di Dio e prossime agli uomini.

Nel mondo cristiano gli angeli rappresentano dei dogmi della fede, tant’è che intorno alla loro figura si è costituita una vera e propria scienza detta “angeologia”.

Anghelos in greco significa “messaggero” e in questo ruolo questi esseri di luce – dotati di intelligenza e di volontà –, appaiono nella Bibbia; citati sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento (300 e 175 volte rispettivamente), vengono indicati come i servi di Dio e di tutto il popolo eletto, che trasmettono agli uomini il messaggio di Dio e viceversa a Lui le nostre preghiere.

Rappresentati come figure alate in tutte le religioni antiche, gli Angeli godono della visione di Dio giacché sono posti al cospetto del suo trono.

Secondo la tradizione Cristiana alcuni di essi, abusando della loro libertà, caddero nel peccato e furono scacciati dal Paradiso.

Lucifero, l’angelo più bello e splendente, orgoglioso della propria bellezza e potenza, si ribellò all’ordine instaurato da Dio, riuscendo ad attirare a sé altri angeli.

Dopo aver ingaggiato una strenua lotta con l’esercito celeste capeggiato dall’arcangelo Michele, gli oppositori di Dio furono scaraventati negli Inferi.

L’Angelo custode, oltre che avere la funzione di messaggero, è uno spirito celeste che guida e protegge ogni individuo dalla nascita sino alla sua morte, una presenza costante che risponde alla volontà di Dio di proteggere e indirizzare i suoi figli.

In Italia al culto degli Angeli Custodi è legato una ulteriore ricorrenza, la festa dei nonni, istituita nel 2005 “per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”.

Michela De Minico