Momenti di terrore ai Caraibi per l’arrivo dell’uragano Matthews (il più potente degli ultimi 10 anni), in allerta Haiti, Cuba e la Giamaica: questa notte l’uragano era a 435 chilometri dalla costa della Giamaica e si muove lentamente( 7 km all’ora) verso nord, già da ieri pomeriggio nelle isole caraibiche è arrivato l’allerta, tutti gli aeroporti e le attività sono state chiuse per evitare danni alla salute pubblica.
Raul Castro a Cuba ha voluto visionare personalmente i preparativi per l’allerta tempesta, per controllare che tutto venisse fatto nel modo giusto, il governo americano dalla sua ha disposto lo sgombero della base di Guantanamo, già ieri tutti i militari della base comprese le rispettive famiglia hanno abbandonato l’avamposto per motivi di sicurezza.
Nella notte nonostante la distanza di oltre 400 chilometri da Kingston, nella capitale giamaicana si sono abbattute raffiche di vento ad oltre 230 chilometri orari, l’uragano di muove lentamente verso nord in direzione Haiti e Giamaica, la paura è che le piogge torrenziali possano causare frane ed inondazioni, ma per fortuna sembra che Mattews stia perdendo forza nel corso dei giorni (Venerdì era a forza 5 ed oggi solo a forza 4 sulla scala Saffir-Simpson). L’uragano dovrebbe arrivare ad Haiti intorno a mezzogiorno (ora italiana) e scaricare un volume di precipitazioni di circa 68 centimetri cubici), sull’isola l’allerta, già ieri, era passato al codice rosso e le abitazioni a rischio abbandonate, molte persone sono state accolte nei centri d’emergenza che potranno far fronte a circa 340.000 persone.