Morire di parto, nel 2016, senza un perché. E’ accaduto ancora a Prato dove una donna, Annalisa Casali, di soli 36 anni, è morta lunedì mattina per un’emorragia subito dopo il parto, all’ospedale di Careggi. Il bambino è nato perfettamente sano. L’ospedale ha dato il via ad una indagine interna, ma anche la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo sulla vicenda.
Annalisa aveva avuto una gravidanza senza alcun problema. La donna, che lavora alla Adecco di Prato, la notte fra sabato e domenica è colta dalle doglie ed alle 2:30 di mattina giunge all’ospedale di Careggi, reparto maternità. Qui partorisce alle 4:45 di mattina un bambino di tre chili. Secondo il direttore del dipartimento il parto è stato “fisiologico” e nega ogni tipo di manovra che possa fare danni. Il marito della donna, che si trovava in sala parto, conferma che fino a quel momento non è avvenuto nulla di strano.
Ma poco dopo aver allattato il bambino, Annalisa accusa dolori alla pancia. Alle 9:30 viene operata d’urgenza, l’emorragia alla milza viene rimossa. L’intervento va bene e la donna, rimasta vigile, è trasferito in terapia intensiva. Lunedì mattina, però, ancora dolori alla pancia: sono le 4 di mattina, in sala operatoria si scopre che la donna ha altri punti di sanguinamento. Ha due arresti cardaci sotto i ferri e alle 7 di mattina Annalisa se ne va. Un’altra tragedia che non ha ancora un perché.