Bufera su Donald Trump. Viene ripescato un video del 2005 e sul candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti piovono accuse di sessismo. Sposato da poco con la seconda moglie, la modella Marla Trump, il magnate newyorkese si sta recando sul set di una Soap Opera, dove dovrà recitare un cameo: ai margini di una intervista concessa al programma ‘Access Hollywood’ si lascia andare a battute quantomeno inopportune legate al suo rapporto con le donne (sintetizzabili nella frase che ha fatto più scalpore: “Quando sei una star ti lasciano fare. Puoi fare quel che vuoi”).
Davanti ad un pubblico di soli uomini – ed off the record (non che sia ciò una giustificazione, ma è giusto contestualizzare il tutto) – Trump racconta del tentativo (non andato a buon fine) di portarsi a letto una donna: “Ho fatto i miei passi, ma non ci sono riuscito. Lo ammetto. Ho tentato di portarmela a letto. Era sposata. E io mi sono mosso con forza. Anzi l’ho anche portata a fare spese. Doveva comprare dei mobili, e l’ho portata, le ho detto che sapevo dove si trovano dei bei mobili”. “Mi sono mosso come una cagna in calore, ma non ce l’ho fatta. Ma poi l’ho rivista, e aveva queste grosse tette finte, aveva cambiato aspetto completamente…”.
La narrazione non prosegue oltre, perché in quel momento sopraggiunge Arianne Zucker, la donna con cui dovrà dividere il set. Ed è questo il momento in cui Trump pronuncia la frase che più scalpore ha destato: “Fammi masticare delle tic-tac, in caso la volessi baciare. Lo sai che sono automaticamente attratto dalle belle donne e comincio a baciarle. E’ come una calamita. Non aspetto, comincio a baciarle. E quando sei una star te lo lasciano fare. Ti lasciano fare tutto”.
E’ un duro colpo per l’immagine di Trump, non popolarissimo tra le donne.
Lui si è prontamente scusato e la sua speranza è che la figlia Ivanka – rispettata manager che è scesa in campo per il padre – riesca di fatto a rassicurare le elettrici (cui ha promesso di proteggerne i diritti, assicurando frattanto l’asilo nido per i loro figli).