9 Ottobre 2016: si venera San Dionigi di Parigi

Il 9 Ottobre la Chiesa Cattolica celebra la memoria liturgica di San Dionigi e compagni.

Nato in Italia nel III secolo, secondo la tradizione Dionigi nel 250 fu inviato a Lutezia (l’odierna Parigi), da Papa Fabiano per poi diventarne il primo vescovo.

Nella “passio” più accreditata si legge che Dionigi fu inviato dal pontefice a evangelizzare la Gallia romana con altri due compagni.

Insieme questi avrebbero organizzato sulla Senna la prima comunità cristiana.

A partire dal VI-VII secolo per la prima volta nel Martiriologo Geronimiano compaiono insieme a Dionigi i nomi del presbitero Rustico e del diacono Eleuterio. I tre sarebbero stati compagni di apostolato e di martirio.

Giacché prima d’allora i due non erano mai stati menzionati, alcuni studiosi hanno postulato che Rustico ed Eleuterio in realtà siano degli attributi di Dionigi.

Il nome Dionigi infatti significa “consacrato a Dioniso” che, fra i suoi epiteti ha anche Eleutherius cioè “libero” e Rusticus, ovvero “rustico” in quanto divinità che simboleggia la natura.

Lo stesso tra l’altro è stato a lungo confuso con Dionigi l’Areopagita, convertito al Cristianesimo da San Paolo.

Il “nostro” Dionigi invece veniva da Roma, ed era giunto in Gallia per portarvi il Vangelo.

Per tale ragione insieme ai due presunti compagni, dopo essere stato torturato sulla graticola, subì il martirio mediante decapitazione, tra il 250 e il 285 a Montmartre (“monte dei martiri”).

Le sue reliquie sono custodite nella Basilica che Santa Genoveffa fece erigere nel 495. Nel VII poi sorse anche la celebre cattedrale di Saint-Denis.

La leggenda vuole che, subìto il martirio, Dionigi avesse camminato sino al luogo della sua sepoltura recando tra le mani la sua stessa testa e così, nell’arte, viene rappresentato iconograficamente.

 

Michela De Minico