Lo smartphone è diventato un oggetto insostituibile, le compagnie telefoniche si combattono giorno per giorno con modelli sempre più sofisticati e pratici (le dimensioni, sopratutto lo spessore, sono sempre minore) che rendono obsoleti perfino i pc di casa. La corsa alla tecnologia, però, è andata a discapito della resistenza, per quanto funzionali ed evoluti, i cellulari odierni sono molto fragili e basta un piccolo urto per comprometterli definitivamente.
Questa caratteristica (che definirei con maggiore accuratezza un difetto), ci ha fatto spesso rimpiangere il nostro vecchio cellulare che era magari più brutto ed ingombrante che sicuramente non ci offriva la vasta gamma di opportunità che ci danno gli smartphone, ma che era resistente a qualsiasi martirio. L’emblema della solidità del cellulare old gen è stato sicuramente il Nokia 3310, un modello vendutissimo che ha portato l’azienda finlandese a dominare il mercato mobile per una decade. La sua resistenze è diventata leggenda e l’utenza che ne è stata testimone la ricorda su internet con meme a volte esilaranti.
Con l’arrivo degli smartphone, Nokia è stata presa in contro balzo perdendo la leadership del settore, gli I Phone prima e gli Android poi l’hanno relegata a competitor di minoranza ed anche la successiva partnership con Microsoft per creare i ‘Windows Phone‘ è stato un buco nell’acqua. Se il processore Microsoft è risultato insufficiente a competere con i giganti del settore, sembra che almeno sulla resistenza i prodotti Nokia continuino a non avere rivali: nei giorni scorsi sul web si è diffusa la notizia che un Nokia Lumia avrebbe salvato la vita ad un uomo in Afghanistan bloccando una pallottola.
La foto del cellulare è diventata subito virale ed in molti sostengono che si tratti proprio del Nokia 3310, che si tratti del mitico capostipite o di uno dei suoi discendenti siamo sicuri che nessun’altro telefono odierno sarebbe stato in grado di una simile impresa.