Il referendum costituzionale che si terrà giorno 4 dicembre avrà un’importanza cruciale per la nostra nazione. Come per tutte le altre votazioni sarà possibile andare a votare anche agli italiani residenti all’estero che avranno a disposizione diverse modalità: voto per posta dall’Estero, oppure voto con presenza alle urne in Italia.
Per quelli che ancora non hanno chiare le modalità a loro disposizione cercheremo di fare uno specchietto esaustivo di tutte le opportunità a loro concesse:
- Italiani iscritti all’AIRE che vogliono votare dall’estero: in questo caso vi dovrete solo accertare che il consolato di riferimento abbia il costro indirizzo corretto, due settimane prima della votazione vi arriverà un plico contenente tutto il necessario per votare per posta.
- Italiani iscritti all’AIRE che vogliono votare in Italia: in questo caso la burocrazia è leggermente più complicata, infatti, per tornare in Italia è necessario compilare una domanda libera non appena è stato indetto il referendum (in questo caso il termine di scadenza è il 2 novembre) con scritto: – Nome e Cognome,
– Luogo e Data di nascita,
– Luogo di residenza,
– Comune italiano di iscrizione AIRE,
– Fotocopia documento di identità,
– Data e Firma. La domanda può essere consegnata sia di persona che attraverso e-mail e posta al consolato di riferimento ed avrà validità solo per una votazione. - IMPORTANTE: occorre compilare una domanda per ciascun elettore.
- IMPORTANTE: occorre indicare per quale referendum si chiede di votare in Italia.
- IMPORTANTE: da quando viene fissata la data del referendum si hanno solo dieci giorni per presentare la domanda.
- Italiani non iscritti all’AIRE che vogliono votare dall’estero: da quest’anno è possibile votare all’estero anche per coloro che si trovano momentaneamente fuori dai confini per motivi di studio, lavoro o cure mediche. Anche in questo caso basta compilare una domanda libera “Ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci”, dove vanno specificati: – Nome e Cognome,
– Luogo e Data di nascita,
– Luogo di residenza,
– Consolato competente,
– Indirizzo postale estero dove ti dovrà essere spedito il plico elettorale,
– Fotocopia documento di identità,
– Dichiarare di trovarsi all’estero per almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche, o di essere un familiare convivente di un elettore in tali condizioni,
– Data e Firma. - Anche in questo caso la domanda potrà essere consegnata personalmente oppure tramite posta ed e-mail, inoltre, come per la domanda di ritorno in patria per il voto bisogna compilare una domanda per ogni elettore, specificare per quale referendum si chiede di votare ed il limite di tempo massimo per la presentazione della domanda è di dieci giorni dopo l’annuncio della data del referendum.