L’operazione è stata ribattezzata “Round Trip”: il giro di fatture false è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Vicenza e ammonterebbe a circa un miliardo di euro. L’azione delle forze dell’ordine è tuttora in corso, e in giornata dovrebbero arrivare ulteriori dettagli e sviluppi sulla vicenda.
Le indagini portate avanti nei confronti di 218 soggetti sono sfociate in un’inchiesta che ha rilevato un giro di fatture per operazioni inesistenti. La cifra è da capogiro: 930 milioni di euro, finalizzate all’evasione Iva di oltre 130 milioni di euro attraverso un giro di aziende «cartiere» al fine di evadere le imposte. Nel mirino degli inquirenti è finita una società operante in Italia e in quindici Paesi comunitari nel commercio di prodotti hi-tech.
Il giro di fatture false vedeva come commercio imperante quello relativo ai prodotti di alta tecnologia, in particolare tablet e televisioni. Secondariamente, la truffa riguardava anche altre merci come prodotti per le stampanti e alimenti ‘comuni’, come farina, zucchero e latte in polvere.