Clima: raggiunto storico accordo sulla riduzione del gas serra HFC

deserto2Un accordo per ridurre l’uso degli idrofluorocarburi (HFC) è stato siglato a Kigali (Ruanda). Si tratta di una firma storica, perchè mai i potentissimi gas serra utilizzati nei freezer e nei condizionatori d’aria erano stati al centro di dibattiti tanto serrati e di assunzioni di responsabilità.

Come ha detto il Segretario di Stato americano, John Kerry, i gas in questione sono “disastrosi per il nostro clima”, ed era necessario che venisse stipulato un accordo internazionale affinchè il loro uso venisse ridotto e regolamentato. Dopo lo storico accordo raggiunto l’anno scorso nel summit di Parigi, dunque, un altro piccolo passo in avanti nella lotta al surriscaldamento globale è stato compiuto qui, in Ruanda. Secondo quanto pattuito, dunque, le emissioni di gas HFC verranno ridotte dai Paesi industrializzati, inclusi gli Usa, dal 2019. Successivamente oltre 100 Paesi in via di sviluppa, fra i quali la Cina, si accoderanno nel 2024, mentre una terza fascia di Paesi, tra i quali figurano l’India ed il Pakistan, cominceranno la loro contrazione di emissioni dal 2028.

“Sarà la più grande riduzione di temperatura mai raggiunta con un singolo accordo”, ha festeggiato il presidente dell’Istituto per la governance e lo sviluppo sostenibile, Dur Wood Zaelke. “Questo accordo equivale a fermare le emissioni di CO2 in tutto il mondo per almeno due anni”, ha fatto eco David Doniger del Consiglio per la difesa delle risorse naturali. Anche se le organizzazioni mondiali per la difesa dell’ambiente non sembrano del tutto soddisfatte, avendo sperato che con questo accordo si riuscisse a ridurre il surriscaldamento globale di mezzo grado entro la fine di questo secolo. Obbiettivo, questo, che resta fuori dalla portata dei nostri governanti.

G.C.